Narratore e drammaturgo, nato a Jibla nel 1971. Si trasferisce
a San‘a nel 1982, dove consegue la laurea in
Economia e Commercio. Scrittore poliedrico, affascinato
dalla letteratura europea, in particolare quella russa, è noto
per diverse raccolte di racconti, tra cui Ranìn al-matar (L’eco della pioggia) pubblicata nel 2002, a cui segue Ragiul
al-qishsh. Lu‘bat al-dhàkira (Lo spaventapasseri – Il gioco della memoria), del 2006, fino alla più recente Rà’ al-bahr (Lo spettatore del mare). È anche autore di due romanzi,
Riwàyat al-Sayyid Mìm (Il romanzo del Signor Mim), apparso
nel 2007, e il recentissimo Ibn al-nasr (Il figlio dell’aquila),
2008. Nelle sue opere affronta temi per lo più esistenziali
che riguardano la sfera psicologica dell’essere umano.
Ha scritto inoltre per il teatro, ma le sue opere non sono
mai state rappresentate.
[Informazioni tratte dal libro Perle dello Yemen, a cura di M. Avino e I. Camera d'Afflitto, Roma, Jouvence, 2008, pp. 217-221. Nomi riportati senza trascrizione scientifica]
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