Scrittori arabi del Novecento
A cura di Isabella Camera d'Afflitto, 2 voll., Milano, Bompiani, 2002, pp. 657. (Narratori arabi del Novecento Bompiani, 1994)

L’antologia ripercorre cento anni di narrativa araba ed egiziana presentando i racconti dei più significativi autori della narrativa araba. “Con il passare degli anni si è assistito, attraverso diverse fasi di sperimentazione, a una evoluzione progressiva sia per quanto riguarda i temi, sia per la forma.[…] L’intento è sempre quello di rappresentare l’essere umano e l’ambiente circostante, dando vita a personaggi dotati di grande sensibilità e spessore psicologico, con uno stile sempre più semplice, e nello stesso tempo non privo di eleganza e raffinate sfumature” (dall’introduzione di I. Camera d’Afflitto, p. XXIV).
Tra i cinquantasei autori arabi presentati in questa antologia vi sono dieci egiziani, molti dei quali hanno scritto romanzi tradotti in italiano. Eccezioni in tal senso sono Mahmud Tahir Lashin (1894-1954), Yahya Haqqi (1905-1992), Yusuf al-Sharuni (1924) e Muhammad al-Makhzangi (1950), che sono noti nel mondo arabo e agli studiosi del nostro paese per l’importanza del ruolo che hanno svolto nel panorama letterario moderno e contemporaneo.  Lashin è stato uno dei principali esponenti di un gruppo letterario d'avanguardia ed è annoverato tra i “fondatori” della narrativa araba moderna. Haqqi ha scritto numerosi racconti e romanzi e ha ottenuto, nel 1969, il Premio Nazionale per la Letteratura.  Molte delle sue opere sono state tradotte in lingue straniere e hanno ispirato registi egiziani.  al-Sharuni ha pubblicato alcune raccolte di racconti, nonché diversi saggi, ed è uno dei maggiori critici letterari del mondo arabo. al-Makhzangi è un medico specializzato in psichiatria infantile e, negli anni di formazione, ha partecipato attivamente al movimento studentesco.  Come scrittore è apprezzato soprattutto per i suoi racconti che sono stati tradotti in varie lingue.

Racconti egiziani inclusi nell'antologia:

-Mahmud Tahir Lashin (1894-1954), Conversazione di campagna, pp. 15-25;
-Yahya Haqqi (1905-1992), Povera donna, pp. 39-55;
-Naghib Mahfuz, Za’balawi, pp. 99-109;
-Yusuf Idris, Lei, pp. 129-134;
-Baha Taher, Ieri ti ho sognato, pp.225-244;
-Edwar al-Kharrat, Orme di uccelli sulla sabbia, pp.283-295;
-Yusuf al-Sharuni, Vendetta e I diavoli, pp. 309-314;
-Gamal al-Ghitani, La cittadella, pp.333-347;
-Sonallah Ibrahim, Arsenio Lupin, pp. 459-465;
-Muhammad al-Makhzangi, Uomini, pp. 627-629.

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