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Sabri Musa

Narratore e importante sceneggiatore cinematografico nato a Damietta. Diplomato all’Accademia di Belle Arti, esordisce nella letteratura nel 1951. Dal 1954 inizia a collaborare al giornale «al-Giumhuriyya», quindi riveste per un certo periodo anche l’incarico di caporedattore del periodico «Rose al-Yusuf». Ha pubblicato alcune raccolte di novelle: al-Qamìs li-ahad ya‘lam (La camicia di uno che sa, 1962), Hikàyàt Musà Sabrì (I racconti di Musà Sabri, 1963), Mashrù’ qatl giàra (Un piano per uccidere una vicina, 1970) e al-Sayyida allatì… wa ’l-ragiul alladhì lam (La signora che… e l’uomo che non…, 1999); e i romanzi Fasàd al-amkina (Il degrado dei luoghi, 1973) al-Sayyid min haql al-sabànigh (L’uomo del campo di spinaci) e resoconti di viaggio. Ha vinto numerosi premi e ha ottenuto riconoscimenti in campo letterario e cinematografico, sia in patria sia all’estero.  

L’incidente del mezzo metro
Traduzione di M. Pappacena e Introduzione di C.F. Barresi, Roma, Ed. Lavoro, 1995, pp. XII+52.
Titolo originale: Hàdith nisf al-mitr (1982).

La storia è ambientata al Cairo, una città dal traffico congestionato e brulicante di persone. Improvvisamente, si verifica un incidente: i passeggeri di un autobus vengono sballottati da una parte all’altra e questo fatto, apparentemente banale, segnerà l’inizio di una complicata storia d’amore che dovrà scontrarsi  con innumerevoli pregiudizi. Da quest’opera è stato tratto un film sceneggiato dall’autore stesso.

 

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